Come ogni anno le festività natalizie rappresentano un appuntamento all’insegna della convivialità e della buona cucina che riempie le tavole degli italiani riunendo famiglie e amici. Giorni di festa che però, tra cenoni e pranzi, ogni anno fanno registrare una vera e propria impennata degli sprechi alimentari.
Scopri i nostri consigli per diminuire gli sprechi tipici delle feste Natalizie.
Spreco alimentare in Italia: a Natale raggiunge il picco
I dati Waste Watcher, presentati durante la consegna dei Premi Vivere a Spreco Zero, parlano chiaro: in Italia circa il 5% del cibo che compriamo durante le feste di Natale non viene consumato e finisce nella spazzatura! In totale, la quantità di cibo sprecata in questo periodo raggiunge le 500 mila tonnellate – corrispondenti a 80 euro inutilmente spese per ogni famiglia italiana – un dato ulteriormente aggravato dal fatto che ogni tonnellata di cibo gettato produce 4,2 tonnellate di anidride carbonica.
Insomma, durante le feste adottare pratiche e comportamenti per combattere gli sprechi alimentari è ancora più importante. Ecco dunque 10 ottimi consigli per godersi le feste in modo sostenibile e intelligente!
8 consigli per un Natale senza sprechi alimentari
- Pianifica bene il menù e la lista della spesa: con le spese per cene e pranzi festivi la tendenza è sempre quella di esagerare. Scegli e organizza bene il tuo menù, magari prevedendo l’utilizzo di prodotti che hai già in casa. Prima di fare la lista di quello che ti serve, controlla di non avere già quello che stai per comprare.
- Compra prodotti locali: frutta esotica, cibi e delizie provenienti da paesi lontani, fanno sempre il loro effetto su una tavola imbandita. Ma rifletti: questi prodotti necessitano di essere trasportati da zone remote fino alla tua tavola. Si stima che per 1kg di frutta esotica vengano prodotti circa 7kg di CO2. Insomma, vale sempre la pena di scegliere prodotti locali di stagione.
- Evita le offerte inutili: in questo periodo i supermercati pullulano di promozioni, prodotti sottocosto e offerte 3×2, evitale se non rispondo a ciò che davvero ti servirà e controlla sempre la data di scadenza. Molto spesso l’apparente risparmio si traduce in cibo in eccesso che finisce nell’immondizia.
- Prepara solo quello che andrà mangiato: certo non è facile, ma prima di metterti ai fornelli cerca di dosare le quantità rispetto agli ospiti, alle loro abitudini alimentari e alle altre portate. Insomma non strafare, inutile cucinare per venti persone se poi a tavola siete in sei.
- Riutilizza gli avanzi in modo creativo: non si butta via niente! Il cibo avanzato oltre a poter essere consumato nei giorni successivi, può essere rielaborato e utilizzato per altre preparazioni: polpette, polpettoni, bolliti e minestre, ma anche confetture con la frutta in eccesso o dolci creativi con la cioccolata e le fette di panettone non consumate. A questo proposito, hai visto la ricetta svuotafrigo?
- Oppure surgelati: molti cibi non temono di essere congelati e possono essere comodamente messi freezer e utilizzati all’occorrenza. Infatti un cibo cotto preparato con materie prime scongelate può essere nuovamente congelato. L’ideale per non sprecare e avere da parte una comoda soluzione d’emergenza.
- Impara a leggere la data di scadenza: in moltissimi casa la data di scadenza è un termine imprescindibile ma solo indicativo. Fidati dei tuoi sensi: guarda-annusa-assaggia, spesso il cibo è ancora commestibile anche qualche giorno dopo.
- Regala il cibo in eccesso! Hai comprato o preparato troppo cibo? Condividilo: ospiti, vicini, amici e famigliari saranno felici di portarne a casa una parte. Inoltre puoi donare i surplus ad associazioni della tua zona che aiutano persone in difficoltà.
Ley è una scelta sana e sostenibile… anche durante le feste!
Ispirata ai principi della sostenibilità alimentare, Circular Food ha scelto di dare il proprio contributo per evitare sprechi, creando alimenti da upcycling che puntano su una filiera controllata, packaging ecosostenibili, tecnologie avanzate e prodotti buoni e sani.
La Farina di birra Ley (marchio di Circular Food) è infatti ottenuta dalla trebbia di scarto generata dalla produzione dei birrifici e solitamente trattata come rifiuto organico o mangime.
Grazie a un innovativo processo brevettato, Circular Food è oggi in grado di recuperare e valorizzare questo scarto, creando una farina di birra salutare e dall’alto contenuto di fibre (52%) con ottime proprietà organolettiche, tanto da essere impiegata con successo nella produzione di pasta, snack e prodotti da forno.